Uno spazio per 6 soluzioni e mezzo!

Vi presento l’Appartamento B!
Si perchè c’è anche un Appartamento A e uno C …che posterò prossimamente …
Questo appartamento è stato riprogettato interamente ma ve lo presento solo in parte ovvero la zona giorno.

La zona giorno è il biglietto da visita della propria casa ma in questo post non vi stupirò con 3D mozzafiato mi interessa invece dimostrare che non 1 ma ben 6 soluzioni (e mezzo) sono state progettate per questa zona.

Partiamo dallo Stato di fatto.
L’area è poco più di 35 mq …l’appartamento è abitato da una famiglia composta da 4 persone, unico vincolo mantenere la zona cucina nello spazio in cui si trova, variando se necessario solo la posizione degli elementi (ricordo comunque che per quanto riguarda gli attacchi dell’acqua, questi devono seguire necessariamente la posizione del lavello e della lavastoviglie).
Alla padrona di casa è tutto sommato indifferente avere una cucina abitabile (cioè anche con il tavolo da pranzo) o solo angolo cottura. Inoltre è presente un cavedio per la spazzatura (area tratteggiata nella muratura a dx). Vediamo le soluzioni proposte.

Soluzioni 1 e 2
lo spazio cucina è rimasto abitabile ma con un taglio diagonale si è movimentato l’ambiente ..
nella soluzione 2 la tv è appesa ad un pannello girevole all’interno della parete a mezza altezza (cioè la parete non arriva a soffitto). In questo modo la TV è possibile vederla sia dal soggiorno che dalla sala da pranzo. Inoltre ho aggiunto anche un angolo studio.

Soluzione 3
In questa tipologia si perde il tavolo in cucina e viene sostituito da un bancone attrezzato con piano snack..risultando in parte aperta sulla zona pranzo.

Soluzione 4 e 5
La cucina diventa angolo cottura anche se separata dal soggiorno e dal pranzo. La differenza è che nella soluzione 4 vi è una maggior (seppur minima) dimensione della cucina che consente di aggiungere o una mensola di appoggio o una dispensa profonda 35 cm

Soluzione 6
Si ritorna  alla parete in diagonale ma questa volta il tavolo è uno e si divide tra la cucina e la zona pranzo. Infatti scorre su ruote con blocco e passa attraverso una fessura presente nella parete. Naturalmente il tavolo verrebbe realizzato su misura visto che consente all’occorrenza anche di essere allungato e spostato interamente nella zona pranzo  (come nella soluz 2 e 3 ). Mi sono accorta di aver inserito immagine non completa ma nella zona pranzo oltre alla libreria c’è anche un angolo studio e una poltroncina relax. Questa soluzione è molto flessibile e richiede in caso di numerosi ospiti qualche semplice manovra di spostamento. (in fin dei conti di solito non si hanno 10 persone a cena o a pranzo tutti i giorni …o no)

La soluzione 6 e mezzo è un po’ come il binario 9 e 3/4 di Harry Potter (esiste ma non c’è), definita così perchè se non avessi avuto il vincolo di mantenere la cucina nella stessa posizione avrei proposto anche la possibilità di spostarla creando un open space e collocare la sala da pranzo con relativo buffet dove ora c’è la cucina …l’idea mi viene suggerita dal cavedio della spazzatura …che forse starebbe “meglio” appunto in cucina…ma non potendo spostare il cavedio …della serie se la montagna non va a Maometto …il problema è che neanche Maometto va alla montagna ..come da vincolo impostomi …

Avrete notato che nei vari casi il cavedio viene mascherato da una vetrinetta o libreria che è incernierata da un lato in modo da aprirla come fosse un’anta di un mobile.

 …per quanto riguarda la decisione, i miei committenti sono stati messi a dura prova ..alla fine hanno scelto ma questa è un’altra storia e ve la racconterò più avanti.
E Voi per quale soluzione optereste?
Buona settimana e a presto!

Ale

Scritto da Alessandra Castiglioni

Ho una laurea (magistrale) in Architettura al Politecnico di Milano preceduta da un diploma di Interior Design all' IDI di Milano. Una mia cliente mi ha definita "un’artista degli spazi": con un po' di creatività e molto senso pratico riesco a trasformare qualsiasi ambiente in uno spazio comodo, funzionale e bello per chi ci abita. A volte basta solo vedere le cose da un'altra angolazione e lasciare che la casa "parli" svelando tutto il suo potenziale.

Lascia un commento