I colori in casa

Alcune di Voi mi hanno scritto nei commenti i dubbi sull’uso di un colore intenso come potrebbe essere l’arancione, il blu e altri ancora, per non parlare poi del nero.

C’è a chi piace, chi lo abbina ad altri colori magari il bianco e chi si è lasciata tentare ma poi ha cambiato idea. In particolare:

Michela: Ciao! mi piace l’arancione…fino a qualche anno fa era il colore dominante in casa mia, però non è durato tanto! Alla fine ho ribaltato tutto in un candido bianco….
Non so perché ma proprio non ce la faccio…Mi piacciono un sacco i colori sia nell’arredamento che nell’abbigliamento ma solo sugli altri!!! 🙂

Eli: ho attraversato qualche tempo fa la fase colore, un bel giallo uovo in tutto il corridoio, alla fine mi sono stancata e ho tirato tutto bianco e grigio…dovrebbe far tristezza invece mi piace un sacco….a parte la cucina, mia figlia ha voluto una parete di un bel celeste stile nordico (dice che l’azzurro attenua i morsi della fame!!), e mi ci devo ancora abituare.

In effetti eccedere con il colore alla lunga può stancare ma è anche il bello di rinnovare casa, niente è eterno (almeno su questa Terra)!
Se hai anche tu questi dubbi, potresti optare per una via di mezzo: invece che metterlo sulle pareti, potresti usare alcuni elementi d’arredo (sedia, poltrona, tessuti..anche solo un tappeto), proprio di quel colore squillante che piace ma al tempo stesso intimorisce, magari riprendendo elementi di design. In questo modo gli abbinamenti sono infiniti e le pareti  potrebbero rimanere bianche come fossero uno sfondo dal quale far emergere lo spazio intorno!

Infatti quando scrivo di un colore, se ci fate caso, aggiungo anche immagini dove il colore è dato solo da oggetti o tessuti. Bisogna infatti ricordare che un colore, oltre ad avere mille sfumature e quindi mille intensità, quando entra in una stanza, deve raccordarsi con quello che è già presente, fare da trade union oppure essere il colore principale che comanda sul resto.

Per esempio guardando queste foto quale colore diresti per primo, il bianco delle pareti o…

Ed ecco la mia 
Regola generale:
quando pensate a un colore…
pensate a tutte le sue gradazioni 
pensate dove volete attirare l’attenzione
usatelo sulle pareti richiamandolo solo in qualche particolare :
per es.per sottolineare il passaggio da una stanza all’altra, un controsoffitto, la scala

oppure

pareti bianche ma
– uso di tessili super color da cambiare ogni volta che si vuole (avrete così una casa sempre nuova)
– elementi e complementi d’arredo ( quindi anche i barattoli in cucina oppure i vasi in soggiorno …) – quadri e cornici e persino i fiori

tutto è colore quindi attenzione al:
colore del pavimento
– colore dei mobili
– colore delle piastrelle (in particolare negli open space dove la cucina è aperta sul soggiorno)
– colore delle tende e i divani, coprisedie, cuscini ecc insomma ai tessili

infine verificate
– la luce nelle varie ore della giornata
– quando e quanto usate quella stanza
– l’attività principale che vi svolgete

tutto questo perchè:
un colore ha mille tonalità, scegliete la più adatta a come vi sentite e/o a come vorreste sentirvi ..
i colori sono note musicali visibili...in base a come li mescolate avrete un componimento diverso …attenzione a non stonare …
il colore vibra a seconda della luce che lo colpisce

infine
quando scrivo di un colore lo presento legato ad una stagione ma anche ad una sensazione …ne racconto virtù e vizi perchè: il colore è vita, ha proprietà terapeutiche (cromoterapia) e viene richiamato nel nostro parlar comune (verde di bile, conto in rosso, giornata nera ecc)

Se non riesci a deciderti tra due colori o vorresti osare ma hai qualche timore, posso aiutarti a scegliere. Con una simulazione potrai capire cosa fa per te.

Spero di esserti stata utile. Non mi rimane che augurarti HAPPY COLOURS!

(dal mio vecchio blog ArchiCasa)

Scritto da Alessandra Castiglioni

Ho una laurea (magistrale) in Architettura al Politecnico di Milano preceduta da un diploma di Interior Design all' IDI di Milano. Una mia cliente mi ha definita "un’artista degli spazi": con un po' di creatività e molto senso pratico riesco a trasformare qualsiasi ambiente in uno spazio comodo, funzionale e bello per chi ci abita. A volte basta solo vedere le cose da un'altra angolazione e lasciare che la casa "parli" svelando tutto il suo potenziale.

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