Il mio Salone in 8+4 stand

Due settimana di pausa e ritorno con un post sul Salone del Mobile.

Quest’anno mi sono organizzata meglio rispetto al solito e ho visitato le proposte delle aziende che seguo e che in questo periodo sono le mie preferite.

Le tendenze sono un po’ quelle che vi avevo anticipato in questo post di inizio d’anno.

Vediamo tra immagini e descrizioni verso cosa ci indirizza il mercato per questo 2017:

  • ho notato che: la casa torna ad essere condivisione e accoglienza, rilassante e a volte intensa,
  • i tavoli raddoppiano, le sedute avvolgono e ci coccolano con texture morbide e voluttuose

Il mio tour è stato: Lema, Poliform, Lago, Dialma Brown, Desirè e Zalf (gruppo Euromobil) e Misura Emme, Flexform, Cattelan, Kartell (ma di lei parlerò più avanti) poi ho curiosato negli stand di aziende che non conoscevo come: Saba, Gallotti&Radice, Paolo Castelli e Mariani …

Una caratteristica abbastanza comune tra le proposte, sono i Coffe Table ad altezze e forme diverse diverse, si ispirano un po’ ai tavolini anni ’60. Di forma rotonda, quadrata o rettangolare, anche in un un mix di forme. Sulla scelta del materiale per il piano si spazia tra il marmo (bianco con tocchi di grigio o scuro con una vena di giallo oro) oppure in vetro colorato in massa, mentre la struttura è solitamente in metallo per un senso di leggerezza

Foto 1: POLIFORM; Foto 2 DIALMA BROWN:  ; Foto 4 GALLOTTI&RADICE; Foto 3-5-6 : LEMA

Rimanendo in tema di Living, IL VELLUTO diventa protagonista come rivestimento di divani e poltrone. Liscio e morbido al tatto anche questo è un ritorno degli anni 50/60 nei toni neutri ma anche qualche proposta fuori dal coro con colori accesi e floreali di memoria bohemien o se preferite Boho (stile gipsy) come quelli proposti da Saba. E se pensate sia difficoltoso da tenere pulito o non avete intenzione di cambiare il divano ma volete seguire la tendenza, potete aggiungere solo dei cuscini con fodera in velluto anche se il vostro divano è in stoffa o pelle o simil pelle.

foto1: Paolo Castelli; foto 2 Saba; foto 3 Gallotti&Radice

specchi e decorazioni a parete

tanto verde che entra nel living, i confini tra dentro e fuori, interno e esterno diventano sempre più labili

Torna anche il tavolo rotondo ma copia quello da esterni di alcuni anni fa (di UNO PIU’ per esempio) con il centro girevole come porta vivande che in alcuni casi è a filo del piano in altri invece può diventare anche un’alzatina. Ho scelto quello di Poliform e di Cattelan. Tavoli grandi da 8/12 posti, Tavoli degni di Re Artù.

La poesia del legno: Natural Style

Dialma Brown

e concludo con Lago e il suo proclama sulla Gentilezza, perchè anche per me una casa deve essere così: gentile e accogliente

Arredi leggeri che sembrano fluttuare nell’aria ma solidi e capaci di ospitare e accogliere molte persone.

ah già, e i colori? Vincono sempre quelli neutri e un po’ polverosi come beige, tortora e grigio e rosa cipria ma anche scuri e densi come il verde petrolio illuminato dai metalli, in particolare il color oro. Blu intenso stdrammatizzato da verdi chiari o dall’ arancione. Il nero fa da cornice, nei particolari, negli oggetti. I materiali sono metallo, vetro, marmo e legno che vincono su tutto ma spesso si mixano tra loro: marmo+metallo, legno+vetro e legno+marmo.

Hai fatto un giro al Salone, anche solo virtuale sui social? Raccontami cosa ti ha colpito di più.

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A presto!

Scritto da Alessandra Castiglioni

Ho una laurea (magistrale) in Architettura al Politecnico di Milano preceduta da un diploma di Interior Design all' IDI di Milano. Una mia cliente mi ha definita "un’artista degli spazi": con un po' di creatività e molto senso pratico riesco a trasformare qualsiasi ambiente in uno spazio comodo, funzionale e bello per chi ci abita. A volte basta solo vedere le cose da un'altra angolazione e lasciare che la casa "parli" svelando tutto il suo potenziale.

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